1 00:00:16,599 --> 00:00:23,064 Per miliardi di anni, il nostro mondo fu in gran parte… inospitale, devastato dagli 2 00:00:23,148 --> 00:00:29,612 elementi e dalle forze della natura. 3 00:00:34,784 --> 00:00:40,165 Ma questa è la storia di ciò che accadeva sotto i flutti. 4 00:00:44,294 --> 00:00:50,592 Qui, protetta dalle tempeste, la vita… era attecchita e stava per cambiare il nostro 5 00:00:50,675 --> 00:00:56,973 pianeta per sempre. 6 00:01:17,702 --> 00:01:21,081 UNA DOCUSERIE NETFLIX 7 00:01:22,749 --> 00:01:25,585 UNA PRODUZIONE SILVERBACK FILMS 8 00:01:26,753 --> 00:01:29,798 IN ASSOCIAZIONE CON AMBLIN TELEVISION 9 00:01:34,844 --> 00:01:37,222 NARRATO DA MORGAN FREEMAN 10 00:02:13,383 --> 00:02:18,388 LA VITA SUL NOSTRO PIANETA 11 00:02:23,601 --> 00:02:26,604 CAPITOLO 2 12 00:02:26,688 --> 00:02:32,652 LA PRIMA FRONTIERA 13 00:02:38,116 --> 00:02:41,452 In un lontanissimo passato, la Terra era molto diversa da quella che conosciamo 14 00:02:41,536 --> 00:02:44,873 noi. 15 00:02:50,044 --> 00:02:56,801 Era coperta al 90% da acqua, eppure non era un pianeta blu. 16 00:03:00,096 --> 00:03:05,852 Infatti, vaste nubi di metano avevano reso l’atmosfera gialla. 17 00:03:12,275 --> 00:03:15,236 Sulla superficie era anche peggio. 18 00:03:25,371 --> 00:03:30,376 I vulcani… eruttavano ininterrottamente da milioni di anni. 19 00:03:35,006 --> 00:03:41,054 I loro boati erano uno dei pochi rumori in un regno altrimenti silente. 20 00:03:51,397 --> 00:03:57,153 In un mondo composto da un’atmosfera tossica e fiumi di roccia fusa, la vita 21 00:03:57,237 --> 00:04:02,992 era impossibile. 22 00:04:13,294 --> 00:04:19,008 Nei mari preistorici, però, qualcosa si muoveva. 23 00:04:25,598 --> 00:04:30,520 Sotto la superficie, fluttuava una colonia di plancton. 24 00:04:37,110 --> 00:04:44,033 Cellule microscopiche capaci di attuare un processo nuovo: la fotosintesi. 25 00:04:50,415 --> 00:04:56,713 Per crescere, sfruttavano l’energia solare. Fu una svolta così cruciale che 26 00:04:56,796 --> 00:05:03,094 dal plancton sarebbe un giorno discesa ogni singola pianta sulla Terra. 27 00:05:08,558 --> 00:05:15,481 Ma non è tutto, perché la fotosintesi produce anche un gas, l’elemento mancante 28 00:05:17,817 --> 00:05:24,741 per la nascita della vita animale: l’ossigeno. 29 00:05:30,455 --> 00:05:34,334 Per due miliardi di anni, il plancton produsse così tanto ossigeno da 30 00:05:34,417 --> 00:05:38,338 trasformare il pianeta. 31 00:05:44,927 --> 00:05:49,807 Non più ostile, la Terra divenne un mondo nuovo, in cui la vita poteva finalmente 32 00:05:49,891 --> 00:05:54,771 prosperare. 33 00:06:03,488 --> 00:06:07,909 Oggi, milioni di anni dopo, è possibile farsi un’idea di che aspetto avessero le 34 00:06:07,992 --> 00:06:12,413 creature apparse in quel periodo. 35 00:06:19,003 --> 00:06:25,927 Perché in alcuni mari poco profondi, la vita evoca ancora quei tempi primordiali. 36 00:06:37,188 --> 00:06:42,652 Anche se non sembra, questi sono animali. 37 00:06:47,240 --> 00:06:50,535 Simili alle prime forme di vita complesse. 38 00:06:55,498 --> 00:06:59,293 I più sono invertebrati e ancorati al fondale. 39 00:07:03,756 --> 00:07:09,971 Tutti hanno recettori, e alcuni sono anche in grado di vedere. 40 00:07:15,017 --> 00:07:20,189 Molti si nutrono per filtrazione, catturando il plancton, a volte con metodi 41 00:07:20,273 --> 00:07:25,445 singolari. 42 00:07:33,911 --> 00:07:37,373 Non tutti, però, restano fermi. 43 00:07:42,587 --> 00:07:46,632 Alcuni si muovono, esplorando i fondali come facevano i loro antenati milioni di 44 00:07:46,716 --> 00:07:50,803 anni prima. 45 00:07:58,644 --> 00:08:04,567 Questi mari possono sembrare… un vero e proprio Eden, un rifugio per la vita. Ma 46 00:08:04,650 --> 00:08:10,615 in realtà non sono un paradiso. 47 00:08:17,872 --> 00:08:24,795 Nelle acque della California, vive il dendronotus iris. 48 00:08:31,177 --> 00:08:34,639 La sua indolenza nasconde un lato oscuro. 49 00:08:39,435 --> 00:08:44,607 Perché, come i suoi antenati, è qui per cacciare. 50 00:08:50,738 --> 00:08:57,662 Si è adattato a una vita di predazione, e si nutre di anemoni. 51 00:09:05,378 --> 00:09:11,676 Ma come i primissimi predatori, il dendronotus ha margini di miglioramento. 52 00:09:18,224 --> 00:09:25,147 Perché qui il tempismo è tutto. 53 00:09:31,028 --> 00:09:34,323 Per sua fortuna, la preda è ancorata al fondale e non ha la possibilità di 54 00:09:34,407 --> 00:09:37,743 sfuggirgli. 55 00:09:53,092 --> 00:09:57,888 L’anemone è destinato a essere divorato dall’interno. 56 00:10:07,148 --> 00:10:12,403 530 MILIONI DI ANNI FA 57 00:10:13,195 --> 00:10:18,200 La predazione trasformò per sempre i mari primordiali. 58 00:10:21,871 --> 00:10:25,833 Chi non si adattava rischiava l’estinzione. 59 00:10:30,296 --> 00:10:34,216 Una specie, in particolare, reagì in modo nuovo. 60 00:10:38,929 --> 00:10:44,935 Pur essendo animali singoli, furono in grado di dividersi in strati di individui 61 00:10:45,019 --> 00:10:51,025 che poi si separarono. 62 00:10:53,819 --> 00:10:59,158 Le meduse. 530 milioni di anni fa, furono i primi animali a staccarsi dal fondale e 63 00:10:59,241 --> 00:11:04,622 nuotare. 64 00:11:12,672 --> 00:11:17,134 Ma i predatori erano già ovunque. 65 00:11:34,068 --> 00:11:39,990 Armati di tentacoli velenosi, gli anemoni uccidevano facilmente le meduse. 66 00:11:56,173 --> 00:12:01,554 Il loro numero rendeva la fuga impossibile. 67 00:12:21,198 --> 00:12:22,116 Presa. 68 00:12:25,077 --> 00:12:26,162 Ma non per molto. 69 00:12:41,177 --> 00:12:43,304 Finalmente libera. 70 00:12:51,896 --> 00:12:56,734 Potendo nuotare, le meduse furono le prime a lasciare le profondità per 71 00:12:56,817 --> 00:13:01,655 esplorare l’oceano. 72 00:13:23,427 --> 00:13:27,765 Poiché i pesci ancora non esistevano, le meduse non dovevano temere alcun 73 00:13:27,848 --> 00:13:32,186 predatore. 74 00:13:36,232 --> 00:13:41,070 Col tempo, altri le avrebbero seguite. Ma più di mezzo miliardo di anni fa, l’oceano 75 00:13:41,153 --> 00:13:46,033 apparteneva solo a loro. 76 00:13:52,998 --> 00:13:57,336 508 MILIONI DI ANNI FA 77 00:14:01,966 --> 00:14:08,848 Chi era rimasto sui fondali adottò altri approcci per sfuggire ai predatori. 78 00:14:21,318 --> 00:14:25,573 Questa creatura è un trilobite. 79 00:14:27,992 --> 00:14:34,915 Per difendersi, ha sviluppato una corazza. I trilobiti sono uno dei primi membri di 80 00:14:34,999 --> 00:14:41,922 una nuova dinastia: gli artropodi. 81 00:14:47,845 --> 00:14:51,932 La natura li ha dotati di un esoscheletro, un guscio simile a uno scudo che protegge 82 00:14:52,016 --> 00:14:56,103 il loro corpo. 83 00:15:00,983 --> 00:15:04,361 In queste acque, è cruciale. 84 00:15:11,160 --> 00:15:16,206 Questo è un Anomalocaride, una creatura dall’aspetto bizzarro, il cui nome 85 00:15:16,290 --> 00:15:21,337 significa “gambero anormale.” 86 00:15:25,382 --> 00:15:32,306 Nei fondali tropicali, 508 milioni di anni fa, fu il primo superpredatore al mondo. 87 00:15:47,529 --> 00:15:52,242 Nonostante la corazza, il trilobite si nasconde. 88 00:16:00,334 --> 00:16:06,966 Ma lontano dai canyon, non ha scampo: ciò che rende speciale questo cacciatore è la 89 00:16:07,049 --> 00:16:13,722 sua rapidità. 90 00:16:19,728 --> 00:16:24,942 A differenza delle meduse, è in grado di controllare direzione e velocità di nuoto. 91 00:16:25,025 --> 00:16:30,239 Ma a volte non basta. 92 00:16:35,536 --> 00:16:41,375 Se messo alle strette, il trilobite ricorre alla sua corazza. 93 00:16:47,172 --> 00:16:52,803 Arrotolato su se stesso, diventa completamente impenetrabile, anche per il 94 00:16:52,886 --> 00:16:58,559 gambero anormale. 95 00:17:07,067 --> 00:17:12,740 Ormai salvo, il trilobite può proseguire di nuovo per la sua strada. 96 00:17:17,286 --> 00:17:21,915 È alla ricerca di una delle meraviglie dell’oceano primordiale. 97 00:17:29,882 --> 00:17:35,804 Il luogo in cui migliaia di trilobiti si riuniscono per accoppiarsi. Nella storia 98 00:17:35,888 --> 00:17:41,810 della vita, la corazza si è rivelata talmente efficace che, oggi, quasi l’80% 99 00:17:41,894 --> 00:17:47,816 di tutti gli animali, tra cui insetti, ragni e granchi, è imparentato con questo 100 00:17:47,900 --> 00:17:53,864 artropodo. 101 00:17:57,576 --> 00:18:01,288 Ma una corazza non poteva proteggerlo da tutto. 102 00:18:07,711 --> 00:18:13,759 468 MILIONI DI ANNI FA 103 00:18:18,305 --> 00:18:22,976 40 Milioni di anni dopo, ebbe inizio un’era caratterizzata da una biodiversità 104 00:18:23,060 --> 00:18:27,773 senza precedenti. 105 00:18:32,402 --> 00:18:38,867 Qui, i trilobiti prosperavano ancora, ma la loro corazza era più robusta. 106 00:18:43,163 --> 00:18:48,460 Perché in questi mari, si aggirava un nuovo predatore. 107 00:19:00,973 --> 00:19:06,186 Antenati degli odierni polpi e calamari, questi giganti tentacolati appartenevano 108 00:19:06,270 --> 00:19:11,483 alla dinastia dei cefalopodi. 109 00:19:21,201 --> 00:19:28,125 I più grandi, dalla conchiglia lunga 8 metri, erano i camerocerati. 110 00:19:36,175 --> 00:19:39,720 Con la loro stazza, sovrastavano i trilobiti. 111 00:19:42,472 --> 00:19:45,267 Ma non era questo a renderli pericolosi. 112 00:19:50,981 --> 00:19:57,905 I camerocerati erano infatti in grado di catturare una preda anche senza vederla. 113 00:20:08,999 --> 00:20:15,923 Perché in queste acque, cacciavano usando non la vista, ma il tatto. 114 00:20:28,101 --> 00:20:32,773 Questo trilobite può solo tenersi a distanza. 115 00:20:52,501 --> 00:20:57,464 Grazie a un becco capace di perforare la corazza più dura, i camerocerati 116 00:20:57,547 --> 00:21:02,511 dominavano i mari. 117 00:21:05,138 --> 00:21:08,267 Ma c’era un altro importante nuovo arrivato. 118 00:21:14,189 --> 00:21:21,071 Quest’espressione di perenne sorpresa appartiene a un Arandaspis. 119 00:21:23,865 --> 00:21:25,784 Una prima specie di pesci. 120 00:21:30,747 --> 00:21:36,003 Essendo privo di mandibole, può solo aspirare gli avanzi. 121 00:21:40,674 --> 00:21:45,804 Ma qualcosa, in lui, cambierà il corso della storia. 122 00:21:52,644 --> 00:21:59,568 Possiede infatti uno scheletro interno che lo rende sia veloce che agile: la colonna 123 00:22:00,569 --> 00:22:07,492 vertebrale. Guardandoli non si direbbe, ma da pesci come l’Arandaspis discenderanno 124 00:22:08,493 --> 00:22:15,417 un giorno tutti gli altri vertebrati: anfibi, rettili, mammiferi e uccelli. 125 00:22:20,756 --> 00:22:25,093 Ma per ora, i vertebrati sono solo all’inizio di un viaggio molto, molto 126 00:22:25,177 --> 00:22:29,514 lungo. 127 00:22:39,566 --> 00:22:45,072 445 MILIONI DI ANNI FA 128 00:22:47,657 --> 00:22:54,581 20 Milioni di anni dopo, la vita affrontò una delle sfide più difficili, quando il 129 00:22:55,290 --> 00:23:02,214 clima iniziò di colpo a raffreddarsi. 130 00:23:08,595 --> 00:23:12,307 Uno sviluppo dalle tragiche conseguenze. 131 00:23:32,077 --> 00:23:36,331 Pian piano, il mare si congelò. 132 00:23:53,098 --> 00:24:00,021 Per gli abitanti di acque un tempo tropicali, questa fu una catastrofe. 133 00:24:19,291 --> 00:24:22,752 I mari divennero un cimitero di ghiaccio. 134 00:24:26,715 --> 00:24:29,843 Fu la prima estinzione di massa. 135 00:24:41,229 --> 00:24:46,776 A causare quel congelamento fu un calo di anidride carbonica del 60%. 136 00:24:49,988 --> 00:24:55,494 Non più riscaldato da questo gas serra, il pianeta precipitò in un’era glaciale. 137 00:25:01,958 --> 00:25:05,754 Un’era che sarebbe durata 200 mila anni. 138 00:25:15,889 --> 00:25:21,019 Al suo culmine, quasi la metà del mondo era ricoperta di ghiaccio. Questo provocò 139 00:25:21,102 --> 00:25:26,233 la scomparsa dell’85% di tutta la vita; recisa per sempre dal nostro albero 140 00:25:26,316 --> 00:25:31,488 genealogico. 141 00:25:38,703 --> 00:25:44,501 Senza più acque tropicali, soltanto chi scese negli abissi riuscì a sopravvivere. 142 00:25:52,175 --> 00:25:57,597 Come il nautilus, un parente più piccolo del camerocerato. 143 00:26:04,729 --> 00:26:10,819 Apparve centinaia di milioni di anni fa, ma esiste ancora oggi. 144 00:26:14,364 --> 00:26:19,244 Deve il suo successo alla natura immutabile delle profondità oceaniche: 145 00:26:19,327 --> 00:26:24,207 sotto i 600 metri, la temperatura tende a rimanere costante, rendendole un’oasi di 146 00:26:24,291 --> 00:26:29,212 stabilità. 147 00:26:32,048 --> 00:26:38,221 L’era giaciale spinse molti animali a scendere negli abissi. 148 00:26:40,849 --> 00:26:44,477 Là, i cefalopodi prosperarono. 149 00:26:52,277 --> 00:26:55,572 Oggi, molti abitano ancora gli oceani. 150 00:26:58,867 --> 00:27:01,870 Tra cui polpi e calamari. 151 00:27:08,335 --> 00:27:13,173 I loro corpi gelatinosi resistono all’enorme pressione dell’acqua. 152 00:27:17,344 --> 00:27:22,682 Mentre sensi extra-sviluppati li guidano nel buio. 153 00:27:27,187 --> 00:27:30,774 Non essendo più intralciati da conchiglie, hanno potuto assumere quasi ogni forma e 154 00:27:30,857 --> 00:27:34,486 dimensione. 155 00:27:42,619 --> 00:27:46,081 Ma questa oscurità non appartiene solo a loro. 156 00:27:51,252 --> 00:27:58,176 Artropodi come questa grancevola vivono qui, sul fondale oceanico, insieme ai 157 00:27:59,135 --> 00:28:06,059 vertebrati. 158 00:28:09,938 --> 00:28:14,275 La scarsezza di cibo li rende piuttosto rari. 159 00:28:18,196 --> 00:28:22,742 Solo il 10% di tutti i pesci odierni vive negli abissi. 160 00:28:26,830 --> 00:28:32,168 Non sono fatti per questo habitat. A differenza dei cefalopodi, che sono 161 00:28:32,252 --> 00:28:37,590 diventati i migliori predatori delle profondità. 162 00:28:45,598 --> 00:28:48,810 Questo gambero sta per scoprirlo. 163 00:29:01,823 --> 00:29:06,828 Tutt’intorno a lui, l’acqua brilla per il plancton bioluminescente. 164 00:29:09,622 --> 00:29:14,461 Anche il più piccolo movimento lo fa luccicare per un breve istante. 165 00:29:20,884 --> 00:29:22,260 Ma il gambero ha compagnia. 166 00:29:27,599 --> 00:29:32,103 Un calamaro semi-nascosto lo sta guardando. 167 00:29:35,440 --> 00:29:39,527 I grandi occhi gli permettono di penetrare l’oscurità. 168 00:29:49,996 --> 00:29:55,460 Grazie ai puntini luminosi, segue ogni mossa del gambero. 169 00:29:58,087 --> 00:30:01,382 Attende il momento giusto. 170 00:30:22,403 --> 00:30:24,656 Il gambero non ha avuto scampo. 171 00:30:34,541 --> 00:30:38,878 Dotato di sensi eccezionali, non è una sorpresa che il calamaro domini questo 172 00:30:38,962 --> 00:30:43,341 mondo freddo e buio. 173 00:30:46,052 --> 00:30:51,933 Ma per chi viveva nell’era glaciale, la situazione stava per surriscaldarsi. 174 00:30:58,606 --> 00:31:03,403 444 MILIONI DI ANNI FA 175 00:31:05,488 --> 00:31:12,412 200.000 Anni dopo la grande glaciazione, nel ghiaccio apparve una vena azzurra. 176 00:31:19,127 --> 00:31:26,009 Acqua. I livelli di anidride carbonica stavano risalendo, provocando 177 00:31:26,301 --> 00:31:33,141 l’innalzamento delle temperature globali. Era cominciato il disgelo. Dopo un lento 178 00:31:33,433 --> 00:31:40,315 inizio, accelerò rapidamente. 179 00:31:50,950 --> 00:31:54,537 Presto, ghiacciai alti centinaia di metri precipitarono negli oceani sempre 180 00:31:54,621 --> 00:31:58,249 più caldi. 181 00:32:07,926 --> 00:32:13,806 In pochi millenni, quasi metà dei ghiacci del pianeta si sciolse. Dopo qualche altro 182 00:32:13,890 --> 00:32:19,812 millennio, erano scomparsi del tutto. 183 00:32:26,235 --> 00:32:31,699 Per chi si era rifugiato negli abissi, giunse il momento di risalire. 184 00:32:39,666 --> 00:32:43,294 Nelle acque dell’odierna Australia, vive una giovane seppia 185 00:32:43,378 --> 00:32:47,006 gigante. 186 00:32:48,883 --> 00:32:51,678 Come i suoi antenati dell’era glaciale, nuota in acque basse in cerca di 187 00:32:51,761 --> 00:32:54,597 una compagna. 188 00:33:00,520 --> 00:33:02,355 Ma altri lo hanno preceduto. 189 00:33:07,485 --> 00:33:10,029 Compreso un maschio alfa. 190 00:33:13,282 --> 00:33:15,910 Sta proteggendo la sua partner. 191 00:33:20,373 --> 00:33:23,668 E non ha intenzione di condividerla. 192 00:33:30,550 --> 00:33:33,886 Il maschio più piccolo non demorde. 193 00:33:35,930 --> 00:33:42,854 Al contrario, resta in attesa, e osserva mentre un nuovo maschio scende in campo e 194 00:33:45,982 --> 00:33:52,905 segnala la sua intenzione di sfidare l’alfa. 195 00:34:02,331 --> 00:34:06,753 Nessuno dei due arretra; lo scontro è inevitabile. 196 00:34:14,677 --> 00:34:18,473 Il giovane maschio ne approfitta. 197 00:34:26,481 --> 00:34:32,862 Avvicinandosi, ritira i tentacoli e cambia colore, imitando alla perfezione 198 00:34:32,945 --> 00:34:39,368 una femmina. 199 00:34:42,705 --> 00:34:47,710 Ricorrendo all’astuzia, s’intrufola senza problemi. 200 00:34:56,886 --> 00:35:03,810 L’alfa è ora convinto di proteggere non una femmina, ma due. 201 00:35:10,358 --> 00:35:17,281 Non si accorge che questo giovane intruso si sta accoppiando con la sua compagna. 202 00:35:32,713 --> 00:35:37,009 Un’eccezionale intelligenza e sensi fuori dal comune hanno aiutato i cefalopodi a 203 00:35:37,093 --> 00:35:41,389 colonizzare tutti gli oceani terrestri. 204 00:35:51,190 --> 00:35:54,193 Ma al contrario dei loro lontani antenati, non sono più i superpredatori 205 00:35:54,277 --> 00:35:57,280 degli abissi. 206 00:36:01,200 --> 00:36:08,124 Perché nei mari primordiali, era avvenuto… un cambio della guardia. 207 00:36:15,423 --> 00:36:21,637 374 MILIONI DI ANNI FA 208 00:36:22,638 --> 00:36:26,893 70 Milioni di anni dopo il grande disgelo, in un periodo chiamato Devoniano, scesero 209 00:36:26,976 --> 00:36:31,230 in campo i vertebrati. 210 00:36:37,820 --> 00:36:40,531 Questo è un Dunkleosteus. 211 00:36:43,576 --> 00:36:46,787 Un discendente dell’Arandaspis. 212 00:36:49,665 --> 00:36:54,503 Lungo nove metri, non sta in fondo alla catena alimentare. 213 00:36:59,675 --> 00:37:04,764 Anche i piccoli, lunghi la metà di un adulto, sono predatori temibili. 214 00:37:09,852 --> 00:37:13,856 Questo giovane esemplare ha avvistato qualcosa. 215 00:37:17,443 --> 00:37:23,950 Ammoniti. Parenti strette dell’odierno nautilus. 216 00:37:33,376 --> 00:37:38,631 Essendo un vertebrato, il Dunkleosteus è abbastanza veloce da raggiungerle. 217 00:37:45,888 --> 00:37:52,019 Ma le ammoniti hanno un asso nella manica: la propulsione a idrogetto. Perfetta per 218 00:37:52,103 --> 00:37:58,276 schivare il giovane pesce. 219 00:38:06,284 --> 00:38:13,207 Mentre le gira intorno, l’ammonite fa lo stesso, proteggendosi con la conchiglia. 220 00:38:25,761 --> 00:38:29,849 Un tempo, avrebbe funzionato. Ma il Dunkleosteus ha un’arma di cui i suoi avi 221 00:38:29,932 --> 00:38:34,061 erano privi. 222 00:38:38,190 --> 00:38:43,904 Mandibole, con cui è in grado di frantumare la preda. 223 00:38:50,077 --> 00:38:52,496 Ma gli serve l’angolazione giusta. 224 00:39:10,264 --> 00:39:13,017 Fortunatamente per l’ammonite, il giovane non è ancora abbastanza forte da rompere 225 00:39:13,100 --> 00:39:15,895 la conchiglia. 226 00:39:19,565 --> 00:39:22,360 Ma un adulto… sì. 227 00:39:37,583 --> 00:39:44,340 Colonna vertebrale e mandibole si rivelarono una combinazione vincente, così 228 00:39:45,091 --> 00:39:51,847 perfetta che, a partire da quel momento, i vertebrati non la abbandonarono mai più. 229 00:40:02,566 --> 00:40:05,778 Oggi, esistono più di 30 mila specie di pesci. 230 00:40:11,075 --> 00:40:14,578 Quaranta volte il numero dei cefalopodi. 231 00:40:22,628 --> 00:40:29,552 Pur nella loro diversità, tutte hanno quell’accoppiata perfetta. 232 00:40:33,097 --> 00:40:39,645 La colonna vertebrale conferisce forza e velocità. 233 00:40:43,441 --> 00:40:47,111 Le mandibole… un morso. 234 00:40:50,781 --> 00:40:57,705 Non è la loro unica funzione: c’è chi le usa per proteggere le uova. 235 00:41:02,793 --> 00:41:04,837 E chi per attrarre un compagno. 236 00:41:12,761 --> 00:41:15,681 Questo è un neoclinus blanchardi. 237 00:41:21,562 --> 00:41:28,486 Usa le mandibole per catturare granchi, ma le sfoggia anche in una delle esibizioni 238 00:41:30,446 --> 00:41:37,369 più minacciose in natura. 239 00:41:41,957 --> 00:41:44,793 Con cui allontana i rivali. 240 00:41:53,260 --> 00:41:57,097 Per questi pesci, la dimensione è tutto. 241 00:42:21,664 --> 00:42:27,378 Ha protetto il suo territorio grazie alle grandi mandibole. Una caratteristica che 242 00:42:27,461 --> 00:42:33,217 ha permesso a un altro gruppo di pesci di dominare i mari. 243 00:42:40,683 --> 00:42:47,606 Apparvero più di 400 milioni di anni fa, e sono temuti da allora. 244 00:42:55,072 --> 00:42:58,617 Sono gli squali. 245 00:43:03,122 --> 00:43:08,877 Oltre alla colonna vertebrale e alle mandibole, possiedono sensi così acuti da 246 00:43:08,961 --> 00:43:14,717 poter individuare una preda da centinaia di metri di distanza. 247 00:43:16,885 --> 00:43:22,099 La stazza e la forza di molti esemplari li rende i predatori marini più vicini alla 248 00:43:22,182 --> 00:43:27,438 perfezione. 249 00:43:41,285 --> 00:43:44,204 Al largo dell’Australia Occidentale, questi pesci nuotano in banchi per 250 00:43:44,288 --> 00:43:47,249 proteggersi. 251 00:43:50,377 --> 00:43:52,379 Gli squali attendono. 252 00:43:54,798 --> 00:43:58,344 Perché hanno un piano d’attacco speciale. 253 00:44:05,809 --> 00:44:09,396 Agendo di concerto, alcuni squali nuotano verso l’alto per intrappolare i 254 00:44:09,480 --> 00:44:13,108 pesci contro la superficie. 255 00:44:16,904 --> 00:44:23,827 Altri pressano dai lati, spingendo il banco di pesci verso acque più basse. 256 00:44:33,671 --> 00:44:38,092 Centinaia di squali ora prendono tempo. 257 00:44:42,179 --> 00:44:45,057 Mentre la preda si stanca sempre di più. 258 00:44:58,278 --> 00:45:01,949 È una tecnica affinata nel corso di milioni di anni. 259 00:45:05,035 --> 00:45:08,580 Ma la carneficina inizia in un secondo. 260 00:45:51,165 --> 00:45:55,252 Rimasti immutati dal grande disgelo, gli squali sono una delle dinastie di maggior 261 00:45:55,335 --> 00:45:59,465 successo della storia. 262 00:46:03,927 --> 00:46:08,682 Ma devono la loro ascesa al declino dei loro più grandi rivali. 263 00:46:16,732 --> 00:46:21,361 360 MILIONI DI ANNI FA 264 00:46:26,784 --> 00:46:33,415 Nei mari primordiali, il Dunkleosteus regnò per 20 milioni di anni. 265 00:46:37,669 --> 00:46:41,673 Neanche i primi squali potevano competere con lui. 266 00:46:47,596 --> 00:46:51,016 Tuttavia, lo attendeva un tragico destino. 267 00:46:57,606 --> 00:46:59,817 Per via del plancton. 268 00:47:02,903 --> 00:47:07,574 Miliardi di anni prima, era stato il catalizzatore della vita animale. 269 00:47:11,078 --> 00:47:14,790 Ma ora, rischiava di decretarne la fine. 270 00:47:20,045 --> 00:47:26,218 Nell’oceano, l’improvviso aumento di sostanze nutritive ne favorì una crescita 271 00:47:26,301 --> 00:47:32,474 senza precedenti. 272 00:47:40,774 --> 00:47:46,572 Diffondendosi nei mari meno profondi, questo denso brodo iniziò a marcire, 273 00:47:46,655 --> 00:47:52,494 riducendo la quantità di ossigeno nell’acqua. 274 00:48:02,504 --> 00:48:08,135 Senza quell’elemento vitale, gli animali iniziarono a soffocare. 275 00:48:18,312 --> 00:48:22,900 Le specie incapaci di fuggire andarono incontro a un destino 276 00:48:22,983 --> 00:48:27,613 inevitabile: l’estinzione. 277 00:48:31,116 --> 00:48:35,370 Il Dunkleosteus fu uno dei molti a scomparire per sempre. 278 00:48:47,341 --> 00:48:50,969 Le coste di tutto il mondo si riempirono di carcasse. 279 00:49:03,899 --> 00:49:09,655 Solo pochi fortunati, tra cui i primi squali, sopravvissero. 280 00:49:22,000 --> 00:49:26,088 L’80% della vita sottomarina scomparve nella seconda estinzione di massa del 281 00:49:26,171 --> 00:49:30,300 mondo. 282 00:49:35,097 --> 00:49:38,976 Eppure, questa è solo una parte della storia. 283 00:49:43,522 --> 00:49:50,362 Le sostanze responsabili del disastro non provenivano dal mare. 284 00:49:54,157 --> 00:49:56,785 Arrivavano dalla terraferma. 285 00:50:01,665 --> 00:50:04,710 Rilasciate dalle piante durante uno degli eventi più straordinari della 286 00:50:04,793 --> 00:50:07,838 storia. 287 00:50:15,637 --> 00:50:18,557 L’inverdimento della Terra. 288 00:50:24,521 --> 00:50:31,445 Quello che era stato un deserto vulcanico, adesso traboccava di vita. 289 00:50:36,491 --> 00:50:42,247 Questo nuovo mondo era pieno di opportunità: le piante avevano preparato 290 00:50:42,330 --> 00:50:48,086 il terreno per l’arrivo degli animali. 291 00:50:52,007 --> 00:50:58,055 Molto presto, sarebbe iniziata la corsa per il dominio della terraferma.